
Come la perdita d’udito influisce sul sonno: la guida pratica per notti più serene
Perché sonno e udito fanno parte della stessa conversazione
Se vivi con difficoltà uditive e ti svegli spesso stanco, sappi che c’è un legame reale. In un grande sondaggio del 2025 (EuroTrak Germany 2025) condotto in Germania, le persone che indossavano apparecchi acustici erano più soddisfatte del proprio sonno rispetto a chi aveva un livello simile di perdita uditiva ma non li utilizzava.
Ecco cosa sapere, cosa provare già questa settimana e come Auzen può aiutarti.
Il succo del sondaggio in 15 secondi
- Chi usa apparecchi acustici tende a dormire meglio rispetto a chi non li usa ma ha la stessa perdita uditiva.
- Segnalano meno stanchezza fisica e mentale alla sera, cosa che rende più facile addormentarsi.
- Mostrano anche punteggi più bassi nei test rapidi per la depressione — e spesso umore e sonno migliorano insieme.
Si tratta di associazioni, non di certezze — ma indicano una direzione chiara: meno sforzo di ascolto di giorno, sonno migliore di notte.
Perché le difficoltà uditive disturbano il sonno
Più sforzo per ascoltare = cervello più “attivo”
Seguire conversazioni, TV o telefonate richiede più concentrazione quando si sente meno. Questo carico mentale resta anche la sera. Chi usa apparecchi acustici riferisce meno stanchezza mentale e fisica serale — proprio quel tipo di sollievo che aiuta a rilassarsi.
L’acufene si fa sentire nel silenzio
Quel ronzio o fischio nelle orecchie spesso diventa più evidente a letto. Molti non-utilizzatori citano proprio l’acufene tra i motivi per cui non hanno ancora provato gli apparecchi acustici — segno che è un pensiero costante. Le giuste impostazioni sonore o le funzioni dell’app possono davvero attenuarlo.
Umore, energia e sonno si influenzano a vicenda
Nello stesso set di dati, chi usa apparecchi acustici mostra una minore probabilità di depressione. Sentire meglio durante il giorno riduce lo stress e i pensieri ricorrenti di notte, favorendo un sonno più sereno.
Preoccupazioni per la sicurezza notturna
Se temi di non sentire sveglie o suoni importanti, il corpo resta in allerta. Gli utenti riferiscono una maggiore sensazione di sicurezza e fiducia nei movimenti quotidiani — una tranquillità che si riflette anche a letto.
Gli apparecchi acustici aiutano davvero a dormire?
In breve: spesso sì. Nei dati del 2025, circa sette persone su dieci che usano apparecchi acustici dichiarano di essere soddisfatte del proprio sonno, contro meno della metà dei non utilizzatori con la stessa perdita uditiva.
La costanza fa la differenza. Gli utenti li indossano in media per 8,8 ore al giorno; un uso più regolare e dispositivi più recenti si associano a una maggiore soddisfazione generale — un piccolo passo verso giornate più leggere e notti più tranquille.
Cosa puoi provare già questa settimana (la checklist pratica di Auzen)
- Ottimizza il tuo udito. Se usi apparecchi acustici, prenota una rapida revisione per regolare le impostazioni nelle situazioni che ti stancano di più (telefonate, TV, conversazioni di gruppo). La qualità del servizio e la consulenza contano moltissimo nella soddisfazione generale.
- Sfrutta le funzioni dell’app alla sera. Circa un terzo degli utenti usa già le app — e la maggior parte ne è soddisfatta. Molte app permettono di ascoltare suoni rilassanti o passare a impostazioni più “morbide” per la sera.
- Attenua l’acufene a letto. Prova un ventilatore o un leggero rumore bianco. Se i tuoi apparecchi sono compatibili, possiamo impostare suoni rilassanti direttamente tramite l’app.
- Rendi la camera da letto un luogo sicuro. Sveglie vibranti, luci intelligenti o rilevatori di fumo/CO con vibrazione riducono la paura di non sentire segnali importanti — così la mente può finalmente rilassarsi.
- Crea un rituale serale semplice. Abbassa le luci nell’ultima ora, limita l’uso di schermi e scrivi una breve “lista per domani” per non portarti i pensieri a letto.
- Chiedi aiuto per tempo. Se l’insonnia o i cambiamenti d’umore persistono, parlane con il tuo medico o con l’audioprotesista Auzen. I professionisti dell’udito e i medici sono i tuoi punti di riferimento nel percorso uditivo — e collaboreremo con il tuo team medico.
Chi nota i maggiori benefici sul sonno?
Le persone con una perdita uditiva più marcata tendono a percepire i benefici più evidenti una volta iniziato l’uso degli apparecchi — nella comunicazione, nella fiducia e nella vita quotidiana — tutti fattori che migliorano anche il sonno. Ma anche con perdite più lievi, ridurre lo sforzo di ascolto paga nel tempo, soprattutto se comfort e adattamento sono ottimali.
Come parlarne con il tuo specialista
- “Ecco come il mio sonno ne risente” (difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti, risveglio precoce).
- “L’acufene è più forte quando…” (indica momento e cause).
- “I momenti di ascolto che mi stancano di più sono…” (telefono, riunioni, TV).
- “Possiamo adattare le impostazioni o l’app per la sera?”
- “Quali strumenti di sicurezza notturna si adattano alla mia situazione?” (avvisi, allarmi).
Come Auzen può aiutarti — già da oggi
- Test e consulenza uditiva (screening a distanza).
- Adattamenti su misura con regolazioni di follow-up mirate ai momenti che ti affaticano di più.
PRENOTA UNA CONSULENZA GRATUITA
- Impostazione app per la sera (suoni rilassanti, preset intuitivi).
- Soluzioni per la sicurezza notturna pensate per la tua casa e il tuo stile di vita.
-
Supporto per l’acufene — dal coaching alla terapia sonora tramite dispositivi compatibili.
Domande frequenti
Dovrei dormire con gli apparecchi acustici?
In generale, no. Gli apparecchi sono pensati per l’uso diurno e hanno bisogno di “respirare” e ricaricarsi. Per la sicurezza notturna, valuta allarmi visivi o a vibrazione. Chiedi ad Auzen consigli specifici per il tuo modello.
Gli apparecchi acustici curano l’insonnia?
No, non sono una medicina per dormire. Ma riducono lo sforzo di ascolto durante il giorno e sono associati a un sonno più soddisfacente e a minore stanchezza serale — due elementi che contano davvero per dormire meglio.
E se l’acufene mi tiene sveglio?
Prova un suono di fondo costante (ventilatore o rumore bianco) e parla con il tuo audioprotesista delle opzioni via app. Molti utenti usano suoni rilassanti direttamente tramite le app dei propri apparecchi acustici.
Quanto è comune la perdita uditiva?
In Germania, circa l’11% della popolazione dichiara di avere problemi di udito, e il 12,6% tra gli adulti dai 18 anni in su. Se è passato un po’ di tempo, inizia con un test dell’udito — il 43% delle persone ne fa uno ogni 5 anni, principalmente dall’otorino.
Non serve essere esperti di sonno per dormire meglio: riduci lo sforzo di ascolto di giorno, aggiungi strumenti di sicurezza e relax per la notte e concediti un atterraggio tranquillo verso il letto. Nota e fonte: I dati citati provengono da EuroTrak Germany 2025, un ampio sondaggio nazionale condotto da Anovum per EHIMA/BVHI. Le associazioni non provano un rapporto causa-effetto; i risultati possono variare da persona a persona.

Commenta
Questo sito è protetto da hCaptcha e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di hCaptcha.